Storia

Storia

Il Mercato Ingrosso Fiori di Torino nasce nei primi anni del ‘900, la tradizione commerciale e culturale della vendita delle produzioni floricole della Provincia di Torino si localizza in quell’epoca presso l’area mercatale di Piazza Madama Cristina.

Successivamente il Mercato Fiori di Torino è trasferito presso un’area dedicata all’aperto nei pressi di Porta Palazzo dove il commercio dei fiori e delle piante cresce e si consolida, a tal punto che la Città di Torino, allora gestore del Mercato Fiori adibirà una struttura apposita, localizzata in Via Perugia 29, sede storica del Mercato fiori di Torino, dove l’attività si trasferirà a partire dal 01 ottobre 1960.

Dopo quasi cinquant’anni di operatività, la gestione de “Il Mercato di Via Perugia” da parte della Città di Torino cessa, e la struttura viene dismessa attraverso l’inserimento della stessa, nell’ambito di un fondo immobiliare ceduto a terzi da parte della Città. L’esigenza di superare le infelici prospettive venutesi a creare con la dismissione comunale dell’immobile e la previsione di chiusura della stessa, fanno sorgere, nell’aprile 2008, il Consorzio MIF, Ente che raggruppa tutte le aziende operanti nel Mercato Fiori., Grazie alla determinazione ed alla tenacia dei consorziati oltre alla lungimiranza del Presidente Fugazzi, il Consorzio ottiene l’affidamento gestionale temporaneo dell’edificio di Via Perugia, garantendo in tal modo agli operatori la continuità commerciale necessaria oltre alla possibilità di individuare, seppur in tempi ristretti, una realtà idonea al trasferimento.

Dopo estenuanti ricerche e sopralluoghi di locali ed edifici, a partire dal 01 giugno 2010 il Mercato è oggi attivo presso Via Reycend 37/a, con la voglia di migliorare ogni giorno e di mantenere viva la tradizione floreale che contraddistingue la Città di Torino.

La madonnina del mercato

Nel 1960, tutti gli operatori del Mercato Comunale Ingrosso Fiori di Torino, in occasione dell’inaugurazione della nuova struttura realizzata in Via Perugia, commissionarono ad un artigiano dell’epoca, la realizzazione di una statua raffigurante la Madonna della Consolata (vedi immagine a fianco), da posizionarsi all’interno del mercato stesso. Da allora la Madonna della Consolata è venerata quale protettrice di tutti gli operatori del Mercato. Oggi, mantenendo così la devozione, la statua è stata posizionata, per volontà dei soci nel nuovo Mercato Ingrosso Fiori aperto in Via Reycend.

Brevi Cenni Storici

L’immagine che si venera nel Santuario della Consolata a Torino è un’antica icona bizantina che rappresenta la Madonna con il Bambino. L’origine e la storia del quadro sono strettamente collegate con il Santuario mariano di Torino. Secondo la tradizione fu il primo vescovo di Torino, San Massimo, a portare l’icona nella città piemontese alla fine del IV secolo, avendola ricevuta in dono da Sant’Eusebio vescovo di Vercelli al ritorno dall’esilio in oriente.

Nel corso dei secoli le vicende che si sono succedute nella città piemontese sono state tante, ma ciò che è importante sottolineare è la grande devozione alla Vergine del popolo torinese in tutti i tempi.

La devozione torinese verso la Consolata, Patrona dell’ Arcidiocesi, è certamente la più sentita oltre ad essere la più antica. Originale è il titolo di “Consolata”, probabilmente un’antica storpiatura dialettale, “la Consolà”, del più consueto “Consolatrix afflictorum”. Per noi è bello pregare Maria meditando che Consolata da Dio è più che mai Consolatrice nostra.